“ Con un velo di tristezza calato sugli occhi ,pensava a chissà
quando sarebbe potuto tornare in Italia.” Per Fioravante Guidoni è
arrivato il momento giusto, cambiare, intraprendere nuovi itinerari,
lasciare un pò di sé per concedersi agli altri. Dopo anni di onorata
carriera presso gli ospedali è pronto per la svolta, il coraggio non
ammette ripensamenti. Gandrone, responsabile dell’Associazione
Medici Fuori Confine vuole che entri nel suo team. L’Asia
meridionale, Gohar uno dei paesi più poveri al mondo lo attende. È
pronto per dedicare il suo tempo alle vite umane nonostante il
sovraffollamento, i persistenti conflitti interni e la mancanza di
apparecchiature mediche adeguate. Neppure il tempo di prestare le
prime cure che viene preso in ostaggio da un’organizzazione
criminale del luogo. Il traffico di organi è una piaga che affligge da
sempre il Gohar, una pratica diffusa quanto disumana per far girare
denaro. Verrà assalito da pensieri macabri, si crederà a un passo
dalla fine. Nonostante l’iniziale scetticismo capirà di essere
diventato un altro. Un uomo illuminato principalmente dalla scienza
fatica a riconoscere l’esistenza di forze sovrannaturali. Immune a
tutto e a tutti si scopre diverso, capace di paralizzare i nemici con il
semplice contatto. Fioravante Guidoni da medico muta in
semidio. Un eroe valoroso giunge in Asia meridionale per annientare
i malvagi rendendo un briciolo di speranza agli ultimi. Il futuro che
immaginiamo per noi va oltre le nostre aspettative. “ Turiya il
signore della coscienza” ci palesa le tante possibilità che abbiamo,
molteplici modi di essere che nascondiamo dentro di noi.
