Il conte Antoine de Saint -Euxepéry è l’erede di una delle famiglie
nobili più antiche della Francia. La corporatura e la capigliatura
dorata fanno pensare proprio ad un principe, tanto che l’amata
mamma lo soprannominerà Re Sole. Orfano di padre svilupperà un
amore e una dedizione assoluta verso la madre. Questo legame
viscerale non gli consentirà di trovare la donna giusta.
Perennemente distratto con lo sguardo rivolto al cielo non si
cruccerà per i scarsi risultati scolastici, anzi occuperà il suo tempo
nel cercare di realizzare una bicicletta volante con un motore a
scoppio. Accantona i sogni di bambino e inizia a frequentare un
campo d’aviazione dove verrà battezzato al primo volo da Gabriel e
Pierre.Inizia così la carriera da pilota presso la stazione aeropostale
in Marocco, e più tardi sorvolerà i cieli del Sud America e della sua
amata Patagonia.La morte prematura del fratello Francois e della
sorella minore lo renderanno triste ed impotente e solo le nuove
avventure all’orizzonte placheranno il suo malessere.É il pericolo a
tenerlo in vita.Dopo la delusione amorosa per Loulou decide di
sposare Consuelo, donna che impara ad amare e detestare al
contempo.Scriverà “ Volo di notte” dove racconterà del suo animo
legato alla notte ed inevitabilmente alle stelle, ma il suo capolavoro
in assoluto rimarrà “Il piccolo principe”. Scritto in tarda età e
particolarmente simbolico, traccia la figura di un uomo che è riuscito
a crescere rimanendo bambino. Farà di tutto per servire la Francia
durante la seconda guerra mondiale.Una mattina scomparirà dai
radar e di lui non si saprà più nulla.Probabilmente si spegnerà in
volo, come una delle stelle cadenti che aveva imparato ad
ammirare scrutando il cielo.
