Subscribe

Nostra signora delle nuvole
Mirko Zilahy

Il romanzo di Mirko Zilahy “ Nostra signora delle nuvole”
custodisce una storia di una bellezza straziante. Una vicenda
familiare capace di catturare il lettore un pò per volta, in punta
di piedi, perché certe circostanze, alcuni avvenimenti vanno
raccontati attraverso il potere dei nomi. Mirko sa di averne sette,
di nomi, in fondo gli esseri umani sono tante cose e possono
avere tante vite. Non ha ereditato il nome del nonno Pietro,
come di solito accade, bensì quello di uno zio. Gherardo ha
perso la madre e non ha mai potuto contare su un padre,
l’uomo sarà volutamente assente. “ La dottoressa ha detto
cicatrice”, cioè che restano i segni delle cose brutte nella nostra
elica e che, anche quando facciamo figli, questa specie di ferita
la passiamo a loro.” Anche a Mirko è toccato un padre
sfuggente dallo sguardo perso e malinconico. Per fortuna la
mamma Annarita colma quel vuoto, i racconti di battaglie
epiche, il ricordo di antenati nobili faranno da sfondo alla sua
infanzia. Ma l’idillio antico si interrompe. Il trasferimento da
Roma a Latina comporterà inevitabili conseguenze. La
separazione dei genitori, nuove responsabilità, nuovi amici,
amare consapevolezze. Eppure Mirko sa bene dove rifugiarsi. La
madre, le sorelle e la malinconica nonna Paola saranno il suo
appiglio. Quelle persone tutte insieme sono come  una
fortezza inespugnabile. Sono cura e ristoro. Ma arriva sempre un
momento, un fantasma, un mostro, un dolore lacerante che non
riusciamo ad accettare, a pronunciare. Per le cose brutte, delle
volte, un nome non c’è, e se ci fosse sarebbe
inaccettabile. Forse siamo vittime di un sortilegio, o forse no,
scegliamo deliberatamente e veniamo travolti dalla furia
imperturbabile degli eventi. Allora svaniscono tutte le fantasie, e
la realtà finisce per occupare un posto troppo ingombrante. “ Mi
abbraccia, respiro forte il suo odore di casa e per qualche
magia mi sento sicuro, perché so che mamma sa il nome di
tutte le cose. Anche di quelle che non esistono.”

RUOTA IL DISPOSITIVO PER VISUALIZZARE CORRETTAMENTE IL SITO