Subscribe

Mixed by Erry. La storia dei fratelli Frattasio
Simona Frasca

“La memoria è un contrabbando.” Quello che riportiamo alla luce è solo un lato della
medaglia che sa di reminiscenza”. Ebbene negli 80’ le attività illegali fiorivano
indisturbate. C’era una sorta di tacito accordo tra chi le svolgeva e chi doveva ostacolarne
la diffusione. E fu così che quattro fratelli, tra i vicoli di Forcella, realizzarono l’impero dei
“falsi originali.” L’arte dell’arrangiarsi tipicamente partenopea e l’estro sfrenato di una
famiglia poverissima, diedero vita a una vera e propria industria della pirateria. Le cassette
diffuse con il marchio e la dedica di “Mixed by Erry” raggiunsero le case di tante
famiglie. Autori internazionali e nostrani venivano inseriti in compilation personalizzate dalla
voce dell’autore. Pionieri e falsificatori di “qualità” promuovevano cantanti neo melodici
attraverso le loro cassette. Sebbene l’attività fosse illegale, furono tanti gli amici e
conoscenti che riuscirono a sfamare i propri familiari grazie ai fratelli Frattasio. Intervistati
da Simona Frasca ricostruiscono l’atmosfera surreale tra gli anni 80’ e 90’, fin quando il
fruttuoso impero subì l’inevitabile epilogo. Gli anni d’oro rievocano aneddoti esilaranti ma
anche pericolosi, considerando che le attività illecite potevano essere intercettate dalla
camorra. Eppure l’ossessione per la musica e il riscatto sociale resero possibile l’impresa
che porta il loro nome. Avendo onorato il debito nei confronti della giustizia ricordano quegli
anni frenetici con nostalgia e disillusione. Le loro playlist erano in grado di
influenzare i gusti musicali delle generazioni più giovani senza ignorare mai il bacino di
utenti più agée . La loro favola, o “farsa” se così la possiamo intendere, fu l’impresa che
garantì una certa democratizzazione musicale. Dopotutto potevi ascoltare la star del
momento cantando a squarciagola o espiare le pene d’amore con una melodia scelta ad
hoc.

RUOTA IL DISPOSITIVO PER VISUALIZZARE CORRETTAMENTE IL SITO