Il romanzo “Le perfezioni” è un racconto sulla vita di due
giovani adulti, che alla stregua dei saltimbanchi, provano a
rimanere in piedi nonostante una società fluttuante. L’avvento di
internet, ha concesso ad Anna e Tom un futuro dinamico ma
destabilizzante. Il trasloco a Berlino in una casa apparentemente
perfetta, incorniciata da piante di rara bellezza e da un design
accattivante, pare non recare più alcuno stimolo. La loro famiglia
non prevede parenti ma un melting pot di amici che incontrano in
locali e gallerie d’arte. Anche cucinare diventa un’esperienza
collettiva. Realizzare piatti unici e ricercati al solo scopo di
fotografarli e renderli visibili al mondo del web. La routine
infiacchisce lo spirito creativo, tanto che decidono di recarsi a
Lisbona per mettere mani a un nuovo progetto. L’aria del
Portogallo non contribuisce alla loro ripresa e si vedono costretti a
rientrare in Germania. Dopo una discreta pausa partono alla volta di
Noto, ma la loro immaginazione non collima con la realtà. Solo
l’eredità di uno zio di Anna metterà un freno alla loro sete di
avventura. Si trasferiranno in una regione di mare, precisamente in
una masseria, dove si occuperanno del restyling e dell’
avviamento. La nuova attività richiede fatica ed impegno ma l’essere
fedeli al perfezionismo rende il tutto meno faticoso. Così il loro
tempo viene canalizzato nel realizzare un luogo impeccabile proprio
come nelle immagini.
