“L’unico momento in cui riesco davvero a guardarmi in faccia senza mentirmi è quando faccio la barba. In quell’attimo non esistono maschere che reggono, convinzioni al servizio di quella che gli altri chiamano società civile. Proprio allora, quando il mio volto mi fissa incredulo, come se stentasse a credere di appartenermi, provo l’impellente bisogno di dirlo di nuovo, una vera esigenza esistenziale. Che palle!”
Nico Cambi è un giornalista demotivato, deluso da una professione che non riesce a trasmettergli il giusto entusiasmo. Il cumulo di birre, le notti insonni, i fantasmi del passato diventano un muro oltre il quale è impossibile intravedere un futuro, un briciolo di ottimismo. Le qualità che da sempre possiede si disperdono come gli incubi al risveglio, il residuo diurno, le sue azioni giornaliere si mescolano in un dormiveglia angosciante e travagliato. Perfino il criceto Nuvolo intristito dalle disavventure del suo padrone è costretto a prendere sembianze umane. Nuvolo oltrepassa pareti invalicabili tanto che ascolta e consiglia.
Forse è solo una vocina nella testa, la curiosità che muove tutte le cose. In una Benevento ammantata dalla nebbia, in una città dove la monotonia ottunde, Nico trova la forza per voltare pagina. Come nei romanzi più avvincenti l’inverosimile prende forma nei luoghi improbabili. La libreria dei Mille e l’incontro con lo chef stellato Agostinelli daranno forma a scenari inimmaginabili: scene del crimine, amori segreti e il mare che concede ai protagonisti l’atteso responso. Giuseppe Sorda compone una storia in cui il tempo ha un valore assoluto.
Le soluzioni, gli intrecci e i drammi vanno investigati da lontano. Tutte le storie che ci sfiorano, che trattiamo superficialmente poi ci toccano e servono per fare i conti con noi stessi. “La verità ha il sapore del mare” è un giallo dal sapore nostalgico tanto che i fatti prendono vita in due località molto care allo scrittore. Benevento e le coste molisane fanno da cornice a una vicenda enigmatica che solo il giornalista Nico Cambi insieme alla sua Teresa riusciranno a sciogliere.