“La gente fino a un certo punto può capire gli amanti, ma una donna che scappa da sola è inaudito. La gente non lo capirà”.
La casa editrice Astoria ripubblica un bestseller, uno degli ultimi romanzi di Vita Sackville West, La signora scostumata. Un ritratto dell’Inghilterra edoardiana, un piccolo cosmo colmo di ipocrisie che si palesa nelle stanze delle grandi dame, nei saloni con le doppie tende dove risplendono luci e speranze di tanti rampolli e giovani donne in età da marito. In quelle tenute georgiane tutto pare disposto alla perfezione: arazzi, ritratti e piccoli suppellettili fanno sembrare quei luoghi delle tombe.
“Antequil lottava ancora contro di loro. Non voleva cadere nel sentimentalismo per quelle cose morte, soltanto perché era possibile convincersi che un giorno erano state vive”.
Sebastian duca di Chevron ha appena diciannove anni e nessuna intenzione di rispettare la morale dell’epoca, i sacri principi vittoriani che ancora resistono. Trascorre il tempo balzando da un tetto all’altro, sempre in ritardo agli eventi mondani, occasioni che dovrebbero vederlo ben disposto e con l’aria meno sognante.
Leonard l’esploratore in pochi giorni aveva piantato un nuovo seme, aveva predetto un futuro triste e scialbo: “Chevron maturato dal tempo, era anch’essa sicura; in quanto al suo gran nome, era condannato a portarlo con sé fino alla tomba; tutte queste cose erano legate a lui come alcune latte vuote possono esser legate alla coda di un povero gatto.” Insomma per quanto ribelle, il promettente Sebastian sarebbe rimasto invischiato in quella trama avvilente di usi e buoni costumi.
La rivelazione di un futuro desolato e irrilevante accresce le sua agitazione e Lady Sylvia fa al caso suo. Una quarantenne esuberante e bellissima fa breccia nel suo cuore, quello che conta è saper mantenere il segreto, tutto può essere accettato, purché avvenga lontano da occhi indiscreti. In una società che ammette tutto, tranne un divorzio derivante da uno scandalo, la “Signora scostumata” e le donne che abitano questo romanzo danno un piccolo contributo, un soffio di femminismo che metterà la comunità del tempo a dura prova.
