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Ferrovie del Messico
Gian Marco Griffi

Ferrovie del Messico è un romanzo corale e di avventura che ha
come protagonista il giovane Cesco Magetti. Militare presso le
Ferrovie dello Stato durante gli anni 40’ viene obbligato ad
abbandonare le mansioni abituali per realizzare un progetto di cui
non sa nulla. L’aiutante capo comunica l’ordine urgente arrivato da
Berlino: “delineare una mappa ferroviaria del Messico”. Il giovane
nonostante faccia presente la sua ignoranza riguardo tale materia,
diviene il prescelto e l’assoluto responsabile del progetto. Non
comprende affatto quale sia l’effettivo uso che ne faranno gli
ufficiali tedeschi e subito impreca appena prende coscienza di
essere coinvolto nel fatto. Purtroppo, il mal di denti, lo
accompagnerà prepotentemente in tutte le vicende rocambolesche
che dovrà affrontare. Sarà la costante in tutti gli ostacoli che dovrà
superare. Tutti lo invitano a curarsi, ma il dentista di fiducia è stato
arrestato e la sua codardia non gli consente di accedere alle cure di
un nuovo dentista .Ovviamente la priorità è la realizzazione della
mappa. Quindi si reca in biblioteca e si imbatte nella donna di cui si
innamorerà perdutamente. La signorina Tilde, disponibile da subito,
riferisce che il libro utile è stato già preso in prestito. Così si recano
in un posto dimenticato da Dio dove un certo Angelo Zanon
incenerisce cadaveri. L’uomo dichiara di non avere il libro e di non
essere disposto a risolvere la questione. Ammette di conoscere il
Messico e di saperne molto sulle costruzioni ferroviarie, ma mal
disposto non si lascia convincere dalle minacce dal soldato Magetti.
Viene sollecitato dal suo maggiore affinché chieda aiuto proprio ai
tedeschi. Li raggiunge nel bel mezzo di una partita a tennis dove per
un errore fatale verrà ucciso un soldato. La scena del tennis che ha
come protagonista un ufficiale tedesco, descrive appieno le
precarietà alla quale tutti erano sottoposti. Si moriva per
l’appartenenza etnica, per ragioni politiche ma anche per pura
casualità. Il libro passa da un padrone all’altro ma poi sarà un
cartografo a disegnare la mappa con l’aiuto di Cesco. Il militare
tedesco Kraas ha finalmente quello di cui ha bisogno, ma
inaspettatamente Magetti lo finisce con una vanga. L’ingenuo Cesco
sperimenta così quel sentimento di colpevolezza che non aveva
mai provato. Da perseguitato diventa persecutore nonché artefice di
quell’atto che mette fine ad una vita umana. Firminio, l’amico di una
vita viene ammazzato e di Tilde conserva brevi momenti trascorsi

insieme .Costretto a nascondersi cerca di sopravvivere attraverso il
ricordo delle poche persone che ha amato.

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